Mediazione sociale
In collaborazione con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Latina.
Il progetto intende raggiungere le categorie più fragili e prive di strumenti, in particolare quelle categorie che i servizi istituzionali e del privato sociale difficilmente riescono ad agganciare per cui diventa difficile avviare percorsi di inserimento sociale veri e propri.
Inoltre, attraverso la mediazione sociale si intende regolarizzare la presenza sul territorio dei destinatari dell’intervento attraverso la consulenza legale ed accompagno presso le strutture dell’immigrazione.
Per i giovani adulti che si trovano all’interno del loro contesto di vita (perché liberi per indagini o in misura alternativa alla detenzione) l’obiettivo è mediare tra loro e le figure istituzionali. Attraverso il rapporto di conoscenza e fiducia con le famiglie, si vogliono abbattere le forme di pregiudizio e permettere agli operatori della giustizia e alle altre figure istituzionali investite nei diversi casi, di entrare nei campi Rom o in altri contesti abitativi per permettere una reale e più profonda conoscenza dei casi e delle persone per far si che si possano costruire progetti strutturati ed individualizzati. Si tratta di far nascere fiducia nei confronti delle istituzioni così da far emergere quale siano le reali necessità e bisogni dei soggetti interessati ed avviare percorsi mirati.
Facilitando una conoscenza più approfondita si vuole andare ad individuare situazioni seguite anche da altri servizi (in particolare il servizio sociale del Comune) così da poter avviare un lavoro in rete tra tutti i servizi.